La stampa digitale è una tecnica di stampa sempre più diffusa e utilizzata in tutti i settori, da quello commerciale a quello editoriale fino al packaging. La veloce evoluzione delle tecnologie usate per la stampa digitale di grande formato hanno permesso a questo processo di stampa di diventare sempre più competitivo rispetto alle tecniche di stampa tipografiche o offset.

Che cos’è la stampa digitale?

La stampa digitale è un sistema di stampa basato su tecnologie che permettono l’invio di file digitali da un personal computer o altro dispositivo elettronico alla stampante. I file, trasmessi in formati come PDF, TIF, JPG o altri formati elettronici grafici, possono essere stampati su supporti di diversi materiali, come carta, cartone, pannelli rigidi di vari materiali (forex, plexiglass, alluminio, legno, ecc.), PVC, tela, tessuti o altro. Nel processo di stampa digitale, l’inchiostro viene impresso direttamente sul supporto da stampare.

La stampa digitale per uso domestico utilizza generalmente stampanti laser o inkjet mentre quella industriale per il grande formato utilizza la stampa UV, latex, a solvente, ecosolvente e sublimatica. La stampa digitale non richiede l’uso delle lastre o delle matrici usate per la stampa tipografica. Questo rende la stampa digitale particolarmente adatta anche per basse tirature, che con la stampa offset non sono sostenibili perché troppo costose.

Con la stampa digitale online, si possono realizzare opuscoli, depliant, brochure, cartoline, buste e ogni altro materiale commerciale e di marketing. L’efficienza e la qualità raggiunte oggi dalle tecnologie usate per la stampa digitale, permettono di applicarla anche a supporti diversi, come tela o pvc, supporti rigidi, come legno, plexiglass e alluminio, e di grande formato per la stampa di locandine, poster e striscioni. La stampa digitale garantisce una resa ottimale sia in termini di alta definizione che di colori grazie a sistemi di gestione della stampa che permettono all’immagine di mantenere lo stesso aspetto a prescindere dal supporto su cui viene riprodotta.

Stampa digitale e stampa offset: che differenza c’è?

La stampa digitale ha avuto una grande evoluzione negli ultimi decenni e continua a essere un settore a forte sviluppo. Lo stesso vale per la stampa offset, che continua a essere il sistema di stampa più diffuso nell’industria tipografica e che beneficia delle innovazioni apportate dal digitale.

Quali sono le principali differenze tra stampa digitale e stampa offset?

Il processo di stampa offset è di tipo indiretto, in quanto richiede l’uso di una matrice su cui viene creata l’immagine da stampare. Dalla matrice, l’immagine viene impressa sul foglio di carta attraverso un supporto in gomma. Questo sistema ha un costo di avviamento legato alla preparazione della lastra matrice, che poi non può essere modificata. La stampa offset impone un numero minimo di copie, proprio a causa del costo di realizzazione della matrice che rende molto elevato il costo a copia nelle tirature basse. La stampa offset resta la scelta più conveniente per le grandi tirature.

Il sistema di stampa digitale è di tipo diretto, la matrice viene generata elettronicamente e l’inchiostro viene impresso direttamente sul supporto da stampare. Questo elimina il costo e i tempi di realizzazione della matrice, rendendo il processo di  stampa digitale più veloce di quello offset. Poiché la matrice è elettronica, la stampa digitale consente modifiche al file di stampa fino all’ultimo minuto prima della messa in produzione. La stampa digitale, inoltre, non impone una tiratura minima, il costo della prima copia è lo stesso della centesima o della millesima, in quando non c’è il costo di realizzazione della matrice da abbattere.

Per quanto riguarda la qualità di stampa, in passato il sistema offset garantiva una resa migliore, mentre oggi i due sistemi di stampa raggiungono una qualità ugualmente elevata.

Tipi di stampa digitale

La stampa digitale comprende molte tecnologie di stampa. Le più diffuse sono la stampa inkjet (a getto d’inchiostro) e la stampa laser, utilizzate per le stampanti consumer per uso domestico. Altre tecnologie per la stampa digitale sono la stampa UV, la stampa latex e la stampa eco-solvente. Vediamo che caratteristiche ha ognuna di queste tecnologie di stampa.

Stampa laser

La stampa laser è la tecnologia di stampa digitale più diffusa, usata nel segmento delle stampanti di largo consumo o domestiche. Le stampanti laser professionali sono utilizzate per realizzare stampati di piccolo formato, come flyer, brochure, pieghevoli, biglietti da visita, locandine o prodotti come cataloghi o calendari. La stampa laser utilizza il toner e raggiunge livelli elevati di qualità, garantendo una prestazione efficiente e tempi rapidi di produzione.

Stampa inkjet

La stampa a getto d’inchiostro, anch’essa per uso domestico, garantisce un’alta qualità nell’ambito della stampa digitale. Viene utilizzata soprattutto per la stampa di fotografie, poster fotografici e calendari.

Stampa UV

La stampa UV è una tecnologia di stampa digitale di tipo industriale, basata sull’uso di raggi ultravioletti. È ideale per stampare su supporti in PVC o altro materiale rigido.

Stampa latex

La stampa latex può essere usata su supporti di qualsiasi materiale, comprese la tela e la stoffa. Ha un’altissima resa fotografica ed è adatta all’uso esterno. È ideale per stampare vetrofanie, adesivi, forex e altri supporti rigidi da esporre all’aperto.

Stampa eco-solvente

La stampa eco-solvent è la versione ecologica della stampa a solvente, oggi quasi completamente superata da latex e UV. È resistente e adatta a stampare prodotti sia per uso esterno che interno.